Mi sono avvicinata agli approcci inclusivi al peso e alla salute nel 2019, quando, dopo aver iniziato a lavorare, mi sono subito resa conto che qualcosa non andava e che l’approccio classico all’alimentazione era stigmatizzante e invece che avvicinare le persone al benessere, le allontanava.
Sentivo che i miei valori non si rispecchiavano in quella pratica e così ho cercato un modo diverso di lavorare e che potesse rispecchiare i principi che da sempre porto con me e che potesse avvicinare tutte le persone ad una salute autentica, nel rispetto della diversità dei corpi.
Così, ho iniziato a cercare, studiare, interrogarmi e ho scoperto gli approcci HAES (health at every size), i cui principi hanno risuonato dentro di me come nient’altro fino a quel momento: il non giudizio, il rispetto di tutti i corpi, l’autodeterminazione e il rifiuto della cultura della dieta e dello stigma sul peso. E’ così che ho iniziato a conoscere e a formarmi sull’Intuitive Eating.
Se anche tu hai fatto tante diete e ti sei sempre sentitə come in una gabbia fatta di regole alimentari da rispettare, senso di colpa e inadeguatezza, voglio dirti innanzitutto che mi dispiace, ma che esiste un altro modo, più autentico e rispettoso dei tuoi bisogni interni ed esterni, per poter ritrovare un equilibrio con il cibo e un rapporto che sia il più spontaneo e libero possibile. In un mondo dominato da diete restrittive, dalla demonizzazione di cibi e ossessione per le calorie, stress, sensi di colpa e frustrazione sono spesso i compagni di viaggio di chi si sente imprigionato nella morsa di diete fallimentari e regole rigide.
E’ proprio in questo contesto che l’Intuitive Eating, un approccio rivoluzionario ideato dalle dietiste Evelyn Tribole ed Elyse Resch, si propone come un’alternativa valida e liberatoria.
L’Intuitive Eating è un approccio scientifico all’alimentazione, il cui obiettivo è quello di guidare la persona attraverso la riscoperta della mangiatrice intuitiva che è in sè, riscoprendo la libertà di potersi ascoltare ed autodeterminare rispettando il proprio corpo e i propri valori di salute. L’alimentazione intuitiva aiuta la persona a riconnettersi con i bisogni di fame, sazietà, piacere, emozioni e ad integrarli con l’ambiente che la circonda; in questo modo le scelte con il cibo saranno più autentiche e di maggiore benessere.
Possiamo immaginare l’Intuitive Eating come un viaggio che si estende lungo dieci principi, ciascuno dei quali, passetto dopo passetto, aiuteranno la persona a riconnettersi con i propri bisogni interni riducendo in parallelo tutte quelle influenze negative che arrivano dalla cultura della dieta e dalla grassofobia e che non permettono di stabilire una relazione spontanea e serena con il cibo. Come ogni viaggio, anche l’Intuitive Eating non è una strada in pianura senza ostacoli, ma è un po’ come una passeggiata in montagna: ci saranno discese, qualche salita, tratti in pianura, qualche volta si avrà bisogno di fermarsi per osservare il paesaggio, altre volte si camminerà e respirerà attivamente nella gioia della libertà.
Quali sono i Benefici dell’Intuitive Eating:
Molti studi hanno dimostrato quali vantaggi si possono ricavare da un’alimentazione intuitiva, eccone alcuni:
- Riduzione dello stress e dell’ansia legati al cibo: liberarsi dalla pressione di seguire diete rigide e dal senso di colpa aiuta a diminuire lo stress e l’ansia legati al cibo.
- Miglioramento dell’immagine corporea: imparare ad accettare e rispettare il proprio corpo, indipendentemente dalla taglia, favorisce una migliore immagine di sé.
- Sviluppo di un’alimentazione più allineata ai propri bisogni: ascoltare i segnali del proprio corpo porta a scelte alimentari più intuitive e nutrienti, senza restrizioni o privazioni.
- Aumento dell’energia e della vitalità: un’alimentazione adeguata ai propri bisogni fornisce al corpo l’energia necessaria per affrontare la quotidianità con vitalità.
- Miglioramento del rapporto con sé stessə: Imparare a prendersi cura di se stessə con gentilezza e compassione ha un impatto positivo sulla propria autostima e sul benessere generale.
Come ogni viaggio, è legittimo inizialmente avere qualche paura o dubbio, come ad esempio:
- Paura di perdere il controllo: La paura di perdere il controllo sul proprio corpo e sul proprio peso è una delle paure più diffuse. L’Intuitive Eating, però, non significa abbandonarsi al caos, ma piuttosto imparare a rispettare i propri segnali interni e a trovare un equilibrio tra fame, sazietà, piacere, emozioni e l’ambiente che ti circonda.
- Paura di mangiare troppo: la paura di non riuscire a fermarsi e di mangiare troppo è un’altra preoccupazione comune e che nasce dal fatto che fino a questo momento si è statə abituatə a seguire regole esterne che dei propri bisogni non conoscono nulla. L’Intuitive Eating, però, insegna ad ascoltare il proprio corpo e a rispettare i suoi segnali che fungono da bussola per capire cosa, quando e quanto mangiare.
- Non essere in grado di farlo: L’Intuitive Eating è un percorso personale che richiede tempo, pazienza e fiducia. Non esiste un modo giusto o sbagliato di farlo, e ogni persona procede al proprio ritmo. Quello che è importante ricordarsi è che ognunə ha la capacità innata di connettersi con il proprio corpo, bisogna solo riscoprirla!
Sei prontə per il viaggio? Nei prossimi articoli ne approfondiremo le tappe!